Spagna
2017: 4 Motivi per cui dovresti lavorare a Barcellona
Pubblicato:
07 Agosto 2017
Tante
volte chi cerca di costruirsi una nuova vita all'estero guarda lontano. Chi
non ha problemi di adattabilità ed è convinto che le differenze, culturali, di
abitudini e di mentalità siano positive anziché negative, ama proiettare il
proprio futuro nei paesi emergenti. Di
prima e seconda generazione, quindi Cina, India, Brasile, ma anche Vietnam,
Turchia, Tailandia o Indonesia.
Chi non
considera la distanza un
ostacolo e segue le mode guarda oggi all'Australia. Chi crede ancora che solo
negli Stati Uniti tutti i sogni possano diventare realtà vola in America,
mentre chi ama la vita da metropoli si
"accontenta" di Londra o, in seconda battuta, di Parigi e Berlino.
Come sempre succede, però, a forza di guardare troppo lontano perdiamo di vista
le opportunità che ci offrono paesi a noi vicinissimi, come la Spagna.
I
vantaggi della Spagna
Dopo aver
scoperto, a fronte della pubblicazione di uno studio sui flussi
migratori in città, che nel 2014 gli italiani sono diventati la comunità straniera più grande di
Barcellona, con un totale di oltre 25mila residenti, gli
esperti di marketing di Tiendeo hanno cercato di capire quali siano
le motivazioni principali che spingono chi decide di lasciare il Bel Paese a
spostarsi a Barcellona.
Sapere che il 25 per cento degli italiani attualmente residenti a Barcellona stia considerando l'ipotesi di rimanerci per sempre lascia ipotizzare che questa città offra notevoli vantaggi. Dalle interviste fatte in loco, Tiendeo ha scoperto che i motivi per cui gli italiani amano questa città sono essenzialmente quattro: clima, qualità della vita, ambiente di lavoro gratificante e stimolante, senza dimenticare la vicinanza all'Italia.
Sapere che il 25 per cento degli italiani attualmente residenti a Barcellona stia considerando l'ipotesi di rimanerci per sempre lascia ipotizzare che questa città offra notevoli vantaggi. Dalle interviste fatte in loco, Tiendeo ha scoperto che i motivi per cui gli italiani amano questa città sono essenzialmente quattro: clima, qualità della vita, ambiente di lavoro gratificante e stimolante, senza dimenticare la vicinanza all'Italia.
Clima e
stile di vita
Abituati
fin troppo bene dal Bel Paese, il 75 per cento degli italiani di
Barcellona preferisce la Spagna alla Francia, alla Germania o alla Svezia
proprio per il clima.
Della perla della Catalogna attirano anche lo stile di vita semplice
e informale, l'ottima organizzazione dei trasporti pubblici, la pulizia degli
spazi comuni, l'avere il mare in
città, la cultura culinaria ed enologica, e le innumerevoli attività di intrattenimento che
offre: dai musei agli spettacoli di danza, festival musicali, concerti,
degustazioni e corsi di surf, solo per citarne alcune.
L'ambiente
di lavoro
Chi è
riuscito a costruirsi una nuova vita a Barcellona ha parlato molto bene
dell'ambiente di lavoro di qualità in cui ha avuto il privilegio di integrarsi,
delle numerose opportunità individuate nel settore di competenza (a prescindere
dal tipo di mercato e dal titolo di studio, anche se il peso del turismo nell'economia
locale rende la vita più facile per chi lavora in quest'area), dal rapporto
molto buono tra stipendio e costo della vita,
senza dimenticare l'ottimismo derivante dall'operare su un mercato del lavoro
che offre ottime prospettive in termini di carriera e in cui la meritocrazia
sembra pesare di più di quanto succeda in Italia.
La
vicinanza all'Italia
Se visto
dall'esterno un trasferimento all'altro capo del mondo può sembrare un sogno, e
l'apertura mentale, le opportunità, le conoscenze che dovrebbero accompagnarlo
sono spesso etichettate come impagabili, chi si sposta davvero, e anche chi inizia
a considerare di farlo davvero, sa che lontananza, senso di straniamento,
solitudine e necessità di rimettersi completamente e continuamente in gioco in
una realtà completamente nuova non sono poi così facili da gestire.
Ecco
perché Barcellona rappresenta per il 31 per cento del campione intervistato da
Tiendeo un buon compromesso.
E' vicina al punto da permettere di tornare in Italia ogni volta che si vuole,
e allo stesso tempo offre quel minimo di diversità necessario per assaporare il
gusto della differenza, e godersi lo scambio.
Dove
cercare lavoro
Se questo
è quello che in generale offre Barcellona, considerando che in controtendenza
rispetto a quanto sta succedendo nel resto del paese il tasso di disoccupazione locale
sta scendendo a ritmi più rapidi rispetto a quello nazionale, può essere utile
date un'occhiata ai settori in cui statisticamente vengono assunti più stranieri.
Facendo riferimento ai dati regolarmente pubblicati dalle agenzie di lavoro locali, queste opportunità possono essere raggruppate in quattro macro categorie: IT e E-Commerce (in particolare supporto tecnico, amministratore di sistema, marketing, sviluppo e gestione software), vendite, lavori da ufficio (in particolare amministrazione, contabilità e finanza), e servizio clienti.
Facendo riferimento ai dati regolarmente pubblicati dalle agenzie di lavoro locali, queste opportunità possono essere raggruppate in quattro macro categorie: IT e E-Commerce (in particolare supporto tecnico, amministratore di sistema, marketing, sviluppo e gestione software), vendite, lavori da ufficio (in particolare amministrazione, contabilità e finanza), e servizio clienti.
Inglese,
spagnolo e catalano
Ultima nota: Barcellona non è una
metropoli del Nord Europa, quindi l'inglese è
utile ma lo spagnolo lo
è ancora di più. Attenzione però, una volta abbandonati panni e mentalità da turista,
spagnolo e italiano smettono di essere percepiti come due lingue molto simili,
e non andrebbe neppure dimenticato che in città si parla catalano.
Dettagli, Bando, Domanda: http://www.lavoroeconcorsi.com/motivi-per-lavorare-a-barcellona#ixzz4p999Iohz