Assegno
di Maternità: come Richiedere l'incentivo di 1.694€ per le Mamme
Pubblicato:
07 Agosto 2017
Cos’è l’assegno
di maternità dei
comuni e chi può richiederlo nel 2017? Non si tratta del bonus
bebè o meglio non è il l’assegno mensile destinato alle famiglie con
reddito fino a 25.000 euro per la nascita o l’adozione di
figli. L’assegno di maternità dei comuni è un incentivo introdotto con il decreto n. 51/2001 e
rivolto alle madri non lavoratrici e disoccupate che non superino il
valore Isee 2017 di 16.954,95 euro.
L’assegno
è concesso dai Comuni ed erogato ai beneficiari dall’Inps.
Per beneficiare dell’assegno di maternità 2017 è necessario
presentare domanda al proprio Comune entro 6 mesi dalla nascita
o dall’adozione del figlio.
Requisiti
e come richiederlo
Possono
presentare domanda e ricevere l’assegno di maternità dei comuninel 2017 le mamme
prive di impiego o disoccupate con reddito documentato da modello
Isee non superiore a 16.954,95 euro. Si tratta del primo e fondamentale
requisito necessario: per redditi superiori non è prevista l’erogazione
dell’importo.
Hanno diritto all’assegno di maternità i cittadini italiani, comunitari o stranieri con permesso di soggiorno in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo. L’assegno di maternità è erogato dai comuni ma viene corrisposto alla richiedente dall’Inps e in un’unica soluzione: l’importo totale è di 1.694 euro, pari a 5 mensilità di 338 euro circa.
Hanno diritto all’assegno di maternità i cittadini italiani, comunitari o stranieri con permesso di soggiorno in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo. L’assegno di maternità è erogato dai comuni ma viene corrisposto alla richiedente dall’Inps e in un’unica soluzione: l’importo totale è di 1.694 euro, pari a 5 mensilità di 338 euro circa.
Come
fare domanda al Comune
Per
ottenere l’assegno di maternità comunale è necessario presentare
domanda entro 6
mesi dalla nascita o, in caso di adozione o affidamento preadottivo, a partire
dalla data di ingresso del bambino nella famiglia anagrafica. Le modalità di presentazione della domanda possono
variare in base al proprio Comune: ad esempio a Roma è possibile
inviarla presso i Caf convenzionati e la stessa cosa a Milano.
In ogni caso è sempre possibile richiedere assistenza gratuita presso i Caf, i quali sapranno fornire tutte le informazioni necessarie; è possibile rivolgersi anche presso la sede del dipartimento dei servizi sociali del Comune. Si ricorda che alla domanda verrà richiesto di allegare l’attestazione Isee 2017 per valutare il diritto a beneficiare dell’assegno di maternità.
Dopo aver inviato domanda il Comune valuterà il possesso dei requisiti richiesti e in seguito trasmetterà all’Inps la richiesta di accredito sul c\c della richiedente o tramite assegno intestato alla stessa. Le tempistiche possono variare e di solito l’importo viene accreditato entro un massimo di 4 mesi dalla domanda.
In ogni caso è sempre possibile richiedere assistenza gratuita presso i Caf, i quali sapranno fornire tutte le informazioni necessarie; è possibile rivolgersi anche presso la sede del dipartimento dei servizi sociali del Comune. Si ricorda che alla domanda verrà richiesto di allegare l’attestazione Isee 2017 per valutare il diritto a beneficiare dell’assegno di maternità.
Dopo aver inviato domanda il Comune valuterà il possesso dei requisiti richiesti e in seguito trasmetterà all’Inps la richiesta di accredito sul c\c della richiedente o tramite assegno intestato alla stessa. Le tempistiche possono variare e di solito l’importo viene accreditato entro un massimo di 4 mesi dalla domanda.
E'
cumulabile con bonus bebè e bonus mamme?
La risposta è sì. Si può
richiedere sia l’assegno di maternità dei comuni che il bonus mamme
domani, erogato senza limiti di reddito a tutte le donne in dolce
attesa al 7° mese. Allo stesso modo è ammesso il cumulo con il bonus
bebè che, ricordiamo, viene invece erogato entro il limite di 25.000
euro di reddito
annuo.
Dettagli, Bando, Domanda: http://www.lavoroeconcorsi.com/come-richiedere-assegno-maternita-comuni#ixzz4p98mnssF