Al via 2 corsi di formazione per Operatore Socio Sanitario su Lecce e Brindisi
• n. 1 CORSO Codice progetto: H54G3Z9 – 3830- 18 destinatari - Sede di Cavallino(LE) - R.ne Castromediano – v.le Cicerone 6
• n. 2 CORSI Codice progetto: H54G3Z9 – 3831 e Codice progetto: H54G3Z9 - 3832 - 36 destinatari - Sede di Brindisi - di via Montegrappa 4
POR Puglia FESR 2014 – 2020. Avviso Pubblico n. 1/FSE/2018 "Percorsi formativi per il conseguimento della Qualifica di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)" - Graduatoria approvata da Regione Puglia D.D. n. 864 del 03/08/2018 pubblicata sul Burp n. 107 del 16/08/2018.
CORSI:
1000 ORE DI FORMAZIONE
550 ore di aula
450 ore di tirocinio
La partecipazione al corso è totalmente GRATUITA
CORSI:
1000 ORE DI FORMAZIONE
550 ore di aula
450 ore di tirocinio
La partecipazione al corso è totalmente GRATUITA
REQUISITI DEI DESTINATARI
I destinatari dei progetti sono i soggetti inoccupati e disoccupati, residenti e/o domiciliati in un Comune del territorio regionale pugliese, dovranno possedere il diploma di scuola dell'obbligo ai sensi della normativa vigente e aver compiuto il 17° anno di età alla data di iscrizione al corso. Rappresenta, inoltre, requisito di accesso per gli allievi stranieri il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana.
OBIETTIVI
Qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario valida su tutto il territorio nazionale.
LA FIGURA PROFESSIONALE
L'Operatore Socio Sanitario è una figura professionale codificata dall'Accordo Stato Regioni 22/02/2001.
Assistere giorno dopo giorno, talvolta per anni, persone in difficoltà come anziani non autosufficienti, disabili, pazienti psichiatrici, malati terminali. Prendersi cura di loro, nella quotidianità e nel tempo.
È questo l'impegno dell'Operatore Socio-sanitario (OSS), operatore di base preposto ai bisogni fondamentali dei pazienti assistiti. I gesti necessari per aiutare gli utenti nelle funzioni basilari della vita (lavarsi, vestirsi, mangiare, dormire, muoversi) sono apparentemente semplici; in realtà, richiedono molta cura e attenzione, per essere investiti di senso e realizzati con coscienza e responsabilità.
L'Operatore Socio Sanitario aiuta le persone a soddisfare i propri bisogni fondamentali. Favorisce il benessere e l'autonomia di coloro che vivono una condizione di difficoltà a casa, in ospedale o nelle strutture residenziali dove vivono. Per questo collabora con altri operatori professionali che lavorano in servizi che si occupano di assistenza sanitaria e sociale.
Assistere giorno dopo giorno, talvolta per anni, persone in difficoltà come anziani non autosufficienti, disabili, pazienti psichiatrici, malati terminali. Prendersi cura di loro, nella quotidianità e nel tempo.
È questo l'impegno dell'Operatore Socio-sanitario (OSS), operatore di base preposto ai bisogni fondamentali dei pazienti assistiti. I gesti necessari per aiutare gli utenti nelle funzioni basilari della vita (lavarsi, vestirsi, mangiare, dormire, muoversi) sono apparentemente semplici; in realtà, richiedono molta cura e attenzione, per essere investiti di senso e realizzati con coscienza e responsabilità.
L'Operatore Socio Sanitario aiuta le persone a soddisfare i propri bisogni fondamentali. Favorisce il benessere e l'autonomia di coloro che vivono una condizione di difficoltà a casa, in ospedale o nelle strutture residenziali dove vivono. Per questo collabora con altri operatori professionali che lavorano in servizi che si occupano di assistenza sanitaria e sociale.
Con l'Avviso pubblico n. 1/FSE/2018 – "Percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)" la Regione Puglia ha evidenziato la necessità di qualificare 1.000 operatori per l'assistenza di base alla persona attraverso percorsi formativi della durata di 1.000 ore (550 ore d'aula – 450 ore di tirocinio).
Al termine del percorso i destinatari saranno in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l'autonomia, nonché l'integrazione sociale, in collaborazione con gli Operatori Professionali, secondo il criterio del lavoro multidisciplinare.
Al termine del percorso i destinatari saranno in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l'autonomia, nonché l'integrazione sociale, in collaborazione con gli Operatori Professionali, secondo il criterio del lavoro multidisciplinare.
COMPETENZE TECNICO-ASSISTENZIALI
Dal punto di vista normativo le competenze tecnico-assistenziali dell'Oss sono:
o competenze tecniche: analizzando i bisogni della persona, seguendo la teoria della piramide di Maslow, l'Oss è quell'operatore che ha acquisito le competenze necessarie per soddisfare tutti i bisogni di primo livello, svolgendo attività finalizzate a garantire l'igiene alla persona, l'espletamento delle funzioni biologiche, l'aiuto o sostegno nella mobilizzazione/deambulazione e il mantenimento di una corretta postura. L'Oss sviluppa competenze riguardo il controllo e l'assistenza durante la somministrazione delle diete, assicurando al paziente una nutrizione adeguata;
o competenze relazionali: l'Operatore Socio Sanitario sa lavorare in équipe multiprofessionale, garantendo il suo contributo all'assistenza sanitaria al paziente; sa coinvolgere la famiglia dell'assistito fornendo sostegno; agisce secondo norme etiche e gestisce i propri interventi assistenziali con riservatezza garantendo la privacy all'utente. Molti studi hanno dimostrato come, oltre alle competenze tecnicamente caratterizzanti le figure sanitarie e quindi anche quella dell'Oss, le competenze di natura relazionale abbiano un ruolo fondamentale nel processo assistenziale, la cui non osservanza è spesso causa di fallimenti e aumentati costi sanitari e sociali. Dal punto di vista formativo, affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi;
o competenze specifiche: l'Oss è in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche, rilevando e segnalando problemi generali e specifici relativi ai bisogni dell'utente; conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione; attua i principali interventi semplici di educazione alla salute e prevenzione delle complicanze in pazienti con compromesso stato di benessere.
o competenze tecniche: analizzando i bisogni della persona, seguendo la teoria della piramide di Maslow, l'Oss è quell'operatore che ha acquisito le competenze necessarie per soddisfare tutti i bisogni di primo livello, svolgendo attività finalizzate a garantire l'igiene alla persona, l'espletamento delle funzioni biologiche, l'aiuto o sostegno nella mobilizzazione/deambulazione e il mantenimento di una corretta postura. L'Oss sviluppa competenze riguardo il controllo e l'assistenza durante la somministrazione delle diete, assicurando al paziente una nutrizione adeguata;
o competenze relazionali: l'Operatore Socio Sanitario sa lavorare in équipe multiprofessionale, garantendo il suo contributo all'assistenza sanitaria al paziente; sa coinvolgere la famiglia dell'assistito fornendo sostegno; agisce secondo norme etiche e gestisce i propri interventi assistenziali con riservatezza garantendo la privacy all'utente. Molti studi hanno dimostrato come, oltre alle competenze tecnicamente caratterizzanti le figure sanitarie e quindi anche quella dell'Oss, le competenze di natura relazionale abbiano un ruolo fondamentale nel processo assistenziale, la cui non osservanza è spesso causa di fallimenti e aumentati costi sanitari e sociali. Dal punto di vista formativo, affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi;
o competenze specifiche: l'Oss è in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche, rilevando e segnalando problemi generali e specifici relativi ai bisogni dell'utente; conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione; attua i principali interventi semplici di educazione alla salute e prevenzione delle complicanze in pazienti con compromesso stato di benessere.
OPPORTUNITA' LAVORATIVE PER LA FIGURA DI OSS
All'articolo 3 dell'Accordo Stato Regioni che individua il profilo professionale dell'Oss è stabilito che l'Operatore Socio Sanitario svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario, residenziale o semiresidenziale, in ambiente ospedaliero o al domicilio dell'utente.
Negli ultimi anni si è registrato un incremento dell'offerta dei servizi sociosanitari a carattere domiciliare, semiresidenziale e residenziale su tutto il territorio regionale, pertanto vi è stato un progressivo aumento della domanda di personale qualificato per l'assistenza di base alle persone non autosufficienti, in possesso di qualifica di O.S.S..
Negli ultimi anni si è registrato un incremento dell'offerta dei servizi sociosanitari a carattere domiciliare, semiresidenziale e residenziale su tutto il territorio regionale, pertanto vi è stato un progressivo aumento della domanda di personale qualificato per l'assistenza di base alle persone non autosufficienti, in possesso di qualifica di O.S.S..